Non solo i prezzi delle case ai fini delle compravendita, ma anche quelli per l’affitto hanno segnato il passo. Nei primi sei mesi del corrente anno, infatti, in accordo con un Rapporto per SoloAffitti a cura di Nomisma, i prezzi medi dei canoni di locazione in Italia hanno fatto registrare una discesa del 2% con punte attorno al 3% per le pertinenze ed in particolar modo per i garage.
Trattasi chiaramente di una buona notizia per le famiglie, ed in particolare per quelle che vivono del reddito fisso; ma in ogni caso occorre ben tener presente il fatto che negli ultimi anni i canoni di locazione, specie nelle grandi città, hanno spesso raggiunto valori stellari ed altrettanto spesso insostenibili per molte famiglie che sono cadute nello sfratto morosità.
Nel dettaglio, così come riporta il Portale di annunci immobiliari online Idealista.it, in base ad un articolo apparso sul Sole 24 ore, i canoni di locazione che hanno fatto registrare cali sopra la media sono stati rilevati a Cagliari, a Napoli ed a Genova, mentre sono saliti nei primi sei mesi del 2010, in controtendenza quindi, gli affitti in città come Trento, Ancona e Roma.
Riguardo ai prezzi, come sopra accennato, i canoni di locazione sono più alti nelle grandi città, a partire da Roma dove la media dei prezzi degli affitti per un appartamento sfiora i 1.000 euro; a seguire c’è Milano e poi Firenze, Napoli e Venezia, mentre canoni di locazione a buon mercato li possiamo trovare a Perugia, Catanzaro e Campobasso.
Aspettando l’entrata in vigore della cosiddetta cedolare secca sugli affitti, che dovrebbe permettere l’emersione di un buon numero di locazioni in nero, attualmente in Italia le casa più richieste da affittare sono i bilocali e poi a seguire i trilocali ed i monolocali richiesti in ragione di un inquilino su cinque. L’utenza che vive in affitto è, cosa che di certo non stupisce, composta in prevalenza da giovani coppie, studenti, precari e lavoratori extracomunitari.