Prezzi case, andamento meno convinto nel mercato cinese

di Redazione Commenta

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I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, in Cina, stanno consolidando un andamento piuttosto irregolare. Il “merito” di questa situazione andrebbe riferito principalmente ai numerosi tentativi – finalmente riusciti – da parte del governo locale, che sta cercando di evitare l’esplosione di una dannosissima bolla speculativa sul mercato immobiliare, determinata dallo straordinario ritmo di crescita che i prezzi di mercato delle unità abitative stanno continuando a conoscere.

Gli interventi realizzati all’interno del mercato cinese hanno quindi prodotti alcune variazioni nella corsa al rialzo. Basti pensare che alcune tra le metropoli principali del Paese asiatico, come Beijing, Shanghai, Shenzhen e Guangzhou, sono tra le 30 città oggetto di monitoraggio (su un totale di 70) che dal mese di agosto al mese di settembre hanno mantenuto pressochè invariati i propri valori medi di riferimento per le case in vendita.

 

Su base annua, ovviamente, l’andamento è nettamente positivo. In 69 delle 70 città metropolitane oggetto di report, infatti, solamente una (Wenzhou) ha mostrato un declino dei valori commerciali delle case. Su base mensile, in agosto 16 città hanno invece riscontrato una flessione dei prezzi, mentre 31 hanno mantenuto invariato il proprio valore rispetto al mese di luglio.

Per quanto concerne l’andamento delle vendite, si attendono dati più precisi circa l’andamento del comparto locale del real estate. L’impressione è che il tentativo di congelare le attività immobiliari non abbia coinvolto con uguale incidenza tutte le società operanti nel settore, che infatti pubblicato elementi statistici totalmente divergenti in merito.

L’Istituto di Statistica sostiene infine come i prezzi delle case non nuove di Pechino sia calati dello 0,4% a settembre su agosto, mentre quelle di Shanghai sarebbero cresciute dello 0,1%. Complessivamente, le vendite di case cinesi sono cresciute del 23% nei primi nove mesi dell’anno, a quota 3,9 trilioni di yuan (circa 610 miliardi di dollari).

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