Secondo quanto affermato da Rightmove Plc, in un recentissimo aggiornamento dei propri studi, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo dovrebbero calare di circa 2,7 punti percentuali nel corso del mese di dicembre. La compagnia di osservazione ha inoltre affermato come il mercato immobiliare dovrà fronteggiare condizioni “sfidanti” anche nel corso del prossimo anno, che si preannuncia pertanto come un esercizio particolarmente agguerrito in termini di condizioni applicabili.
Rightmove afferma che in Inghilterra e in Galles i prezzi richiesti per vendere una prima o una seconda casa di proprietà sarebbero calati in media di 2,7 punti percentuali rispetto al precedente mese di novembre, per un livello medio di 225.766 sterline (circa 350.400 dollari). Su base annua, i prezzi delle case mostrano invece un incremento di 1,5 punti percentuali, con la società di consulenza che si limita a ribadire come, nel prossimo 2012, i prezzi possano crescere di altri 2 punti percentuali a causa di evidenti ristrettezze nell’offerta commerciale.
La domanda immobiliare britannica rimarrà infatti sotto pressione a causa dell’elevata disoccupazione, che ha toccato i massimi dagli ultimi diciassette anni. Secondo Rightmove, le case sul mercato toccheranno quota 1,2 milioni di unità nel corso del prossimo anno, circa un terzo di quanto era disponibile nell’epoca ante-crisi, risalente oramai a quattro – cinque anni fa.
Delle 10 macro regioni oggetto di osservazione periodica da parte della società, il calo più evidente sarebbe stato riscontrato nel Sud Est, con una flessione di 6,2 punti percentuali. Migliore l’andamento nel Nord, con una crescita di 0,9 punti percentuali. L’area di Londra subisce invece un calo di 2,2 punti percentuali su base mensile, con un crollo di 3,9 punti percentuali a Islington, e di 4,6 punti percentuali a Brent e Croydon. Incremento di 4,5 punti percentuali è invece avvenuto a Hounslow.