Continuiamo nel nostro periodico aggiornamento di quanto accade all’interno del mercato immobiliare inglese. Secondo quanto affermato dalla Royal Institution of Chartered Surveyors, infatti, l’indice dei valori immobiliari del Regno Unito sarebbe cresciuto – durante il mese di novembre 2011 – risollevandosi dai minimi degli ultimi quattro mesi, grazie a un incremento sostenuto della domanda di settore.
Stando a quanto sostenuto dall’istituzione, l’indice sarebbe cresciuto da meno 24 punti del mese di ottobre, a meno 17 punti del mese di novembre. Un andamento sostanzialmente sorprendente, visto e considerato che gli analisti britannici aspettavano un ulteriore peggioramento della variabile, in dirittura d’arrivo verso quota meno 25 punti, anche a causa delle debole previsioni a breve e medio termine sullo sviluppo del mercato occupazionale inglese.
Come sostenuto, l’incremento dei prezzi delle case è supportato da uno sviluppo della domanda di settore: una caratteristica che sta trascinando lentamente i valori di mercato, appiattendo la differenza quantitativa con l’offerta. Positivo è anche il contributo fornito dall’istituzione monetaria, la Bank of England, che sta mantenendo su livelli minimi storici i tassi di interesse di riferimento all’interno del mercato bancario dell’area.
Per quanto concerne il prossimo esercizio solare, gli operatori non sembrano essere molto fiduciosi sull’andamento dei valori di mercato, con prezzi che cresceranno o diminuiranno di non più di 2 punti percentuali. Come precisato da Halifax pochi giorni fa, infatti, la debolezza della domanda e dell’offerta non permetteranno al mercato immobiliare di intraprendere una strada univoca, in maniera concreta.
Delle 11 macro regioni oggetto di analisi da parte della RICS, Londra è stata – ancora una volta – l’unica zona dove i prezzi sono cresciuti in maniera continuativa nel corso degli ultimi tre mesi, con positive previsioni per un nuovo prolungamento di questo andamento positivo dei valori commerciali.