Dubai è senza alcun dubbio uno dei simboli della grave crisi immobiliare del 2012. In uno dei paradisi terrestri artificiali e naturali per eccellenza, a margine di una grande progressione delle quotazioni delle proprietà immobiliari residenziali e commerciali, si è assistito a un vero e proprio sgonfiamento repentino della bolla speculativa, che ha condotto i prezzi medi di case, uffici, negozi e aree a subire un profondo periodo di calo che non accenna ancora ad attenuarsi. Vediamo allora come sta il mattone di Dubai, e quali sono le ultime statistiche in materia.
Ad aggiornarci sull’evoluzione di questo comparto è stata, negli scorsi giorni, l’agenzia governativa che gestisce i processi di valutazione delle proprietà immobiliari. Stando al Real Estate Appraisal Center (REAC) di Dubai Land Department, il valore e il numero delle valutazioni effettuate nel corso della prima parte del 2012 avrebbe rilevato un ennesimo passo indietro rispetto alla prima metà del 2011 e, ovviamente, rispetto agli anni precedenti allo scoppio della grave crisi immobiliare in cui l’area sembra caduta senza speranze di ripresa sul breve termine (nemmeno per le locazioni: Immobiliare Dubai, affitti stabili nel 2012).
Stando ai dati ufficiali forniti, il valore complessivo degli immobili per cui è stata effettuata una valutazione è calato di oltre un quarto a Dubai durante la prima metà del 2012, rispetto a quanto è stato possibile rilevare nello stesso periodo dell’anno precedente.
Sempre secondo i dati forniti dall’agenzia, le valutazioni del primo semestre 2012 avrebbero coinvolto 1.090 immobili su richiesta dei proprietari, per un valore totale di 42 miliardi di dirham (al cambio attuale equivalenti a circa 9,1 miliardi di euro).
Stando alle affermazioni di Mohammed Al Dah, responsabile del REAC, il numero delle operazioni di valutazione effettuate nel periodo in oggetto sarebbe calato del 3% durante la prima metà dell’anno, mentre il valore netto degli immobili valutati è crollato del 26% su base annua.
Qui il nostro speciale: Immobiliare Dubai, piccoli segnali di risveglio?