Stando a quanto affermato dal Land Registry’s House Price Index, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo dell’Inghilterra e del Galles sarebbero cresciuti durante il mese di luglio di 1,3 punti percentuali, raggiungendo un valore assoluto medio ora pari a 163.049 sterline, e conseguendo così un discreto rimbalzo rispetto al minimo di periodo precedente riscontrato dalla società analisi.
Il mese di luglio, pur positivo rispetto ai valori conosciuti nel precedente mese di giugno, si conferma tuttavia come un ulteriore passo indietro rispetto allo stesso luglio dell’anno precedente: nel settimo mese del 2010, infatti, i prezzi medi di mercato erano superiori di circa 2,1 punti percentuali rispetto ad oggi; l’unica eccezione è ovviamente rappresentata da Londra, dove i prezzi delle case sono superiori di 1,3 punti percentuali rispetto ad un anno fa.
Il maggior incremento su base mensile è invece relativo all’intera area sud occidentale dell’Inghilterra, con prezzi in incremento di 2,2 punti percentuali. Il decremento su base annua più ingente va invece attribuito all’area nord orientale, con un calo di 8,8 punti percentuali, e una flessione su base mensile ancora molto consistente, e paragonabile a una contrazione di 2,3 punti percentuali.
Altri dati statistici a nostra disposizione sono relativi al numero di case oggetto di completamento, che nel mese di maggio 2011 sono state in calo di 10 punti percentuali a 46.870 unità, contro le 52.170 unità del maggio 2010. Il numero di proprietà immobiliari abitative vendute in Inghilterra e in Galles dal costo di oltre un milione di sterline è infine calato di 44 punti percentuali nell’ultimo anno, da 464 unità alle 262 unità attuali.
Non è infine escluso, secondo i principali analisti, che i prezzi possano ulteriormente diminuire nel corso dei prossimi mesi, nonostante questi brevi segnali di “risveglio” nei valori commerciali abitativi britannici.