I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di Hong Kong hanno subito una nuova flessione durante l’ultima settimana. Una contrazione dei valori commerciali che ha condotto i prezzi delle case ai livelli minimi degli ultimi sei mesi, sulla scia dell’impressione che le difficoltà economiche possano continuare a indurre un elevato numero di acquirenti dal rinunciare dal porre in essere operazioni di acquisto della prim o della seconda casa, con conseguente maggior debolezza della domanda, e pressione al ribasso nei prezzi commerciali.
Alla luce di quanto sopra, i valori di mercato delle proprietà immobiliari ad uso abitativo sarebbero diminuite di circa un punto percentuale nella prima settimana di novembre, conseguendo così il quinto declino consecutivo e, soprattutto, il più grave passo indietro mai riscontrato da 17 settimane a questa parte, come confermato dalla Centaline Property Agency Ltd. all’interno di un comunicato diffuso poco fa.
Complessivamente, il valore delle transazioni immobiliari effettuate in ottobre è calato di circa 50 punti percentuali rispetto a quello delle operazioni del settore (meno di 3 miliardi di dollari), rilevate nello stesso periodo dello scorso anno. Secondo quanto rivela la Barclays Capital Research, non è escluso che il dato possa essere portato in ulteriore peggioramento nel corso dei prossimi mesi, visto e considerato che secondo la stessa società, i prezzi delle case di Hong Kong dovrebbero diminuire di almeno altri 30 punti percentuali entro la fine del 2013.
Anche nel mercato di Hong Kong, infine, esplode il fenomeno dei mutuatari che vedono la propria casa “valere” meno del finanziamento contratto: tre mesi fa il dato dei debitori che erano posti in questa situazione era pari a sole 48 unità; oggi, a distanza di 90 giorni, il numero è già salito a oltre 1.600 unità, e si appresta a crescere ancora nelle prossime settimane.