In Scozia i prezzi delle proprietà immobiliari ad utilizzo residenziale sono oramai tornati su livelli molto vicini a quelli affrontati prima della crisi che ha colpito (anche) il settore immobiliare, facendo pertanto tornare il sorriso sulle labbra degli agenti immobiliari e degli operatori del settore in questione.
Ad affermare quanto sopra è stato negli scorsi giorni lo Scottish House Price Monitor, da parte del Lloyds TSB Scotland, secondo cui i valori commerciali delle abitazioni oggi sarebbero pressochè uguali a quelli di quattro anni fa, visto e considerato che su base annua i prezzi delle case scozzesi si stanno sviluppando con un ritmo pari a 2,4 punti percentuali (primo trimestre 2011).
Grazie all’incremento riscontrato ad inizio del nuovo anno, il prezzo medio di una proprietà immobiliare ad uso abitativo in Scozia è ora pari a 153.335 sterline. Un valore che si avvicina pertanto a quello del 2007-2008, e che fa parzialmente dimenticare le difficoltà che il real estate locale ha attraversato nel biennio successivo.
Ad ogni modo, a caratterizzare l’attuale andamento del mercato immobiliare scozzese non è solamente l’andamento dei prezzi delle proprietà abitative, bensì anche il basso numero di compravendite di prime e di seconde case rispetto ai principali periodi passati di raffronto storico, con una flessione degli acquisti pari a 6 punti percentuali negli ultimi tre mesi, rispetto al trimestre precedente.
Se su base trimestrale il confronto delle compravendite appare impietoso, lo stesso può dirsi per quanto concerne i raffronti su base annua, che dimostrano come le case passate di mano durante gli ultimi tre mesi siano inferiori di ben 18 punti percentuali rispetto a quelle dello stesso periodo dell’anno precedente.
Nel solo mese di marzo, gli acquisti di case sono stati inferiori a 3,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente, con un numero di transazioni comunque superiore del 42% rispetto a quello del mese di febbraio. Insomma, dopo l’uscita economica dalla recessione – avvenuta nel 2009 – e un po’ di difficoltà durante i primi mesi del 2010, la crescita del mercato immobiliare scozzese sembra essersi fatta più robusta.