Secondo quanto affermano le ultime ricerche compiute dai principali operatori immobiliari, i prezzi delle case italiane avrebbero subito un forte calo nel corso del 2012, e si accingeranno a comprimersi anche nella prima parte dell’attuale 2013. Vediamo pertanto quali sono le proporzioni che hanno contraddistinto la discesa delle quotazioni sul mercato immobiliare nazionale, e quali saranno le proporzioni che – presumibilmente – avranno modo di caratterizzare anche l’anno in corso.
Partendo dallo scorso anno, gli operatori sostengono come i prezzi delle abitazioni in Italia nel 2012 siano calati in media del 12 per cento e scenderanno anche nel primo semestre di quest’anno con una contrazione tra il 3 per cento e il 5 per cento. A rivelarlo è l’Osservatorio Semestrale del portale Casa.it dopo un’indagine svolta in collaborazione con 14.000 agenzie immobiliari operanti sul territorio, che hanno così contribuito a fotografare in maniera attendibile l’evoluzione del real estate tricolore (vedi anche Valore di mercato e valore imponibile potenziale IMU).
In particolar modo, lo studio ha messo in luce come rimangano molto estesi i tempi di vendita, oggi oscillanti tra i 6 e i 12 mesi, mentre si sarebbe ulteriormente ridotto il differenziale tra i prezzi chiesti dai proprietari e quelli offerti dagli acquirenti, “forse un lieve segnale di una futura maggiore sintonia fra chi vende e chi vuole acquistare” e forse – aggiungiamo, un segnale di come le pretese dei venditori si stiano gradualmente affievolendo, consci della difficile situazione del mercato del mattone.
Secondo quanto affermato da Casa.it, infine, il calo dei prezzi sta frenando le intenzioni di vendita di molti proprietari, inducendo tuttavia – di contro – la maggioranza delle famiglie italiane, a ritenere che sia un buon momento per acquistare casa. ne deriva un incremento delle richieste di mutuo registrate nel mese di dicembre rispetto a luglio 2012, con uno sviluppo semestrale del 7 per cento (vedi anche Previsioni prezzi case 2013 – Tecnocasa).