Via libera, nella Regione Lombardia, al Bando 2010, il decimo, per la concessione di contributi ai soggetti ed ai nuclei familiari residenti in condizioni di svantaggio e/o difficoltà al fine di acquistare o recuperare la prima abitazione ad uso residenziale.
A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel far presente come il Bando sia stato approvato dalla Giunta della Regione Lombardia il 3 novembre scorso a fronte di risorse che, sebbene la situazione non sia delle migliori a causa dei tagli ai trasferimenti statali alle Regioni, saranno comunque in grado di poter andare a soddisfare le esigenze abitative dei cittadini e delle famiglie lombarde.
Nel dettaglio, al Bando 2010 possono essere ammessi i nuclei familiari con almeno tre figli a carico, i genitori soli con almeno un figlio a carico, ma anche le gestanti sole e le giovani coppie a patto che nessuno dei due componenti abbia compiuto i 40 anni. Il contributo concedibile a Bando viene erogato con la formula una tantum a fondo perduto, ed è variabile in funzione del valore dell’immobile acquistato; nello specifico, il contributo ammonta a 5000 euro per acquisti di immobili fino a 100 mila euro; sale a 5.500 euro per immobili di valore pari a minimo 100 mila e massimo 200 mila euro, mentre diventa di 6.000 euro il contributo a fondo perduto se l’immobile ha un valore di minimo 200 mila euro ma comunque non superiore ai 280 mila euro.
Inoltre, al contributo della Regione Lombardia si può aggiungere anche un’altro bonus regionale a fondo perduto che può essere di altri 1.000 o 2.000 euro a seconda della classe energetica dell’immobile acquistato; è di mille euro per gli immobili di classe energetica “B”, e duemila euro per quelli di classe “A”. La domanda di accesso al contributo dovrà essere presentata presso i Caaf che risultano essere convenzionati con la Regione Lombardia a partire dal prossimo 1 dicembre e fino e non oltre la data del 31 gennaio 2011.