L’Unione Inquilini lancia l’ennesimo allarme sfratti. Secondo l’analisi infatti, nel 2014 i provvedimenti di rilascio sono stati 77.278 (il 5% in più rispetto al 2013) di cui 69.015 per morosità. Quasi il 90% del totale.
I dati ufficiali sugli sfratti si possono leggere in questo documento in rete in formato pdf: GLI SFRATTI IN ITALIA ANDAMENTO DELLE PROCEDURE DI RILASCIO DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO, redatto dal Ministero dell’Interno.
La situazione è molto critica soprattutto nella Capitale per la quale l’Unione inquilini spiega:
“Non si può rimanere indifferenti di fronte all’ennesima dimostrazione della acuta sofferenza abitativa che investe la città come uno tsunami inarrestabile.
I dati pubblicati dall’Agenzia di Statistica del Ministero dell’Interno sull’andamento degli sfratti in Italia nel 2014 parlano di una situazione che peggiora ancora in tutta Italia e in particolare a Roma.
Le nuove sentenze di sfratto, che nel 2013 per la prima volta avevano superato la soglia degli 8000 provvedimenti, sono ulteriormente cresciute, arrivando nel 2014 a 8264. Le richieste di esecuzione con l’Ufficiale Giudiziario sono giunte a 10.263 (+28,67% rispetto al 2013) e le esecuzioni forzate con la forza pubblica sono state 2.726 (con un incremento di quasi il 5% rispetto all’anno scorso).
In pratica a Roma nel 2014 per ogni giorno lavorativo ci sono stati 13 sfratti eseguiti con la forza pubblica, 47 accessi di Ufficiali Giudiziari, 38 nuove sentenze di sfratto.
La morosità passa dall’86% del totale delle sentenze emesse nel 2013 al 90% nel 2014. […]
Come se non bastasse, il prossimo 28 giugno scade la cosiddetta miniproroga degli sfratti per finita locazione che ha in Roma una delle città maggiormente coinvolte.
Roma si presenta, pertanto, alle soglie del Giubileo straordinario, dedicato da Papa Francesco alla carità, come una delle città italiane più crudeli nei confronti delle fasce più in difficoltà per la crisi economica e sociale.