L'economia del Regno Unito gode della buona spinta del settore delle costruzioni. Ma secondo gli analisti non durerà ancora a lungo...
L’economia del Regno Unito torna a crescere con proporzioni interessanti e durante il secondo trimestre “conquista” il trend di sviluppo più importante dal 2001, grazie a un andamento sorprendente di alcuni settori trainanti dell’economia locale tra cui quello immobiliare, nel segmento delle costruzioni di nuove unità.
Il Prodotto Interno Lordo dell’area è infatti cresciuto di 1,2 punti percentuali nel corso del secondo trimestre rispetto al livello del trimestre precedente, come confermato dall’Istituto Nazionale di Statistica londinese in un recentissimo comunicato stampa. Il livello è superiore alla media delle attese degli analisti. Su base annua, invece, il ritmo di crescita è stato pari all’1,7%.
Per quanto riguarda il futuro, invece, sembra vi possa essere un calo nel medio periodo, ma una buona prosecuzione dello scenario intrapreso almeno per il prossimo terzo e, forse, quarto trimestre. Più in avanti, invece, i tagli alla spesa pubblica da parte del governo dovrebbero portare a compressione la crescita dell’economia locale.
Tornando al settore delle costruzioni, la crescita di questa fetta del mondo immobiliare britannico è stata davvero sorprendente, con uno sviluppo all’8,5% durante il trimestre, per un trend mai osservato dal 1982 ad oggi. Il “magazzino” lavori è cresciuto di oltre 1,5 miliardi di dollari, per la prima inversione di marcia da quasi due anni.
Ad ogni modo, permane la massima cautela sull’interpretazione di tali dati, senza grande fiducia di riflessi ulteriormente positivi all’interno del real estate.