Nel Regno Unito sono state riscontrate erogazioni di mutui in ulteriore calo a giugno: per la Bank of England concessi 48 mila finanziamenti immobiliari.
Le erogazioni di finanziamenti immobiliari da parte degli istituti di credito del Regno Unito sono calate ancora, durante il mese di giugno. A condizionare fortemente l’andamento di questo dato è stata l’ennesima restrizione creditizia da parte delle banche d’oltre manica, e una maggiore sfiducia nei confronti del futuro, che hanno penalizzato la domanda di acquisizione di proprietà immobiliare ad uso abitativo.
A trarre le considerazioni di cui sopra è stata, nel suo monitoraggio periodico, la Bank of England. Sondando il terreno delle operazioni di finanziamento dei principali sei istituti di credito dell’area (Banco Santander SA, Barclays Plc, HSBC Holdings Plc, Lloyds Banking Group Plc, Nationwide Building Society and Royal Bank of Scotland Group Plc), l’istituzione monetaria ha dedotto che nel sesto mese del 2010 sono stati erogati 48 mila mutui, contro i 51 mila del mese di maggio.
Nel comunicato stampa, la Bank of England sostiene inoltre che “la domanda ha continuato ad essere limitata dalle restrizioni creditizie sul fronte dei mutui” e che “guardando al futuro, i principali istituti di credito del Regno Unito si attendono una domanda pressochè stabile per il resto dell’anno, riflettendo parzialmente la debolezza della fiducia riscontrabile tra i potenziali acquirenti di una casa”.
Nel corso del mese di giugno, il governo ha anche annunciato un significativo taglio alla spesa pubblica, nella speranza di ridurre il deficit di budget in maniera rilevante. Nationwide Building Society ha invece affermato che il grado di fiducia gtra i consumatori del Regno Unito è calato ai minimi da un anno durante lo stesso mese di giugno. Rightmove Plc ha infine pubblicato un report nel quale individua un taglio alle richieste di prezzo da parte dei venditori immobiliari.
Alla luce di quanto sopra, è altamente probabile che i forecast recentemente pubblicati dai principali osservatori del real estate del Regno Unito possano trovare applicazione reale. Secondo tali valutazioni, infatti, i prezzi delle case subiranno forti cali nel corso della seconda parte dell’anno, cancellando le prospettive di guadagno paventate nei primissimi mesi del 2010.