La Bank of England ha monitorato le attività di finanziamento delle sei banche più importanti del Paese, sostenendo che i loro mutui sono ai massimi da un anno.
La Bank of England, in un comunicato stampa diffuso pochi giorni fa, ha dichiarato che stando alla propria opera di costante monitoraggio sull’attività dei principali istituti di credito britannici, il numero di operazioni di erogazione di finanziamenti fondiari relativi al mese di novembre è cresciuto ai livelli massimi dal mese di dicembre 2008, periodo in cui la massima istituzione monetaria locale ha deciso di avviare la propria serie storica.
Stando a quanto asserisce la stessa Bank of England, inoltre, è altresì probabile che il numero di operazioni di mutuo per acquisto di proprietà immobiliari ad uso abitativo possa crescere nel corso dei prossimi mesi, prolungando pertanto il trend di sviluppo del settore per tutto l’arco del prossimo anno.
Parlando più propriamente di numeri, la Bank of England indica in 63 mila il numero di finanziamenti erogati dalle più importanti banche della zona: un incremento di 3 mila unità rispetto alle 60 mila operazioni riscontrante nel mese di ottobre, e un andamento che si dimostra costantemente in crescita per ciò che concerne le ultime settimane.
Il Regno Unito può pertanto osservare una ripresa del proprio mercato immobiliare anche mediante l’analisi della domanda di finanziamenti per il supporto di relative operazioni, anche se grande cautela vige a riguardo.
Basti ricordare, ad esempio, quanto sostenuto dal membro della Bank of England Kate Barker, la quale in una recentissima intervista si è detta “sorpresa” di aver assistito a una ripresa del mercato immobiliare locale già nel corso del 2009, e di attendersi una stabilità del settore per tutto il 2010 in concomitanza con un probabile incremento del tasso di disoccupazione.
Concludiamo ricordando che la Bank of England ottiene i dati di cui sopra con un monitoraggio non complessivo delle attività bancarie, ma solo delle sei banche più importanti dell’area, le quali coprono comunque circa il 70% dei finanziamenti erogati alla fine del 2008 (Banco Santander SA, Barclays Plc, HSBC Holdings Plc, Lloyds Banking Group Plc, Nationwide Building Society and Royal Bank of Scotland Group Plc).