Secondo Savills i prezzi delle case nel Regno Unito diminuiranno progressivamente per tutto il 2011 e la restante parte del 2010.
L’incremento riscontrato nei valori commerciali della proprietà ad uso abitativo del Regno Unito durante la prima metà dell’anno è solo una parentesi semestrale positiva all’interno di un trend duraturo di contrazione. Secondo Savills, infatti, i prezzi delle case dell’area saranno destinati a subire una flessione sia nel corso della parte finale del 2010 che, parzialmente, nel corso del prossimo 2011.
Il mercato – sostiene ancora la compagnia londinese in un recente comunicato – probabilmente non otterrà alcuna ripresa fino al 2012. Con questa dichiarazione il broker britannico sposta il momento dell’attesa inversione di marcia di circa un anno rispetto a quanto aveva proiettato nel corso dello scorso mese di novembre, quando stimò nella seconda parte del 2011 il periodo del “rilancio” del real estate d’oltre manica.
I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo diminuiranno infatti di 2,5 punti percentuali durante l’anno in corso, nonostante – nel corso del primo semestre 2010 – abbiano conseguito un incremento di 4,1 punti percentuali: quello che attende l’immobiliare del Regno Unito è pertanto una parte finale del 2010 molto negativa, con flessioni significative nelle principali metropoli, e non solo.
Nel 2011, inoltre, la flessione dei prezzi avrà modo di proseguire in maniera graduale, diminuendo il trend del rallentamento durante la sua parte finale. In ogni caso il saldo dei valori commerciali delle case sarà negativo anche per l’esercizio preso in considerazione, con una contrazione che sarà tuttavia limitata intorno al punto percentuale.
Savills si è anche soffermata sull’andamento delle erogazioni di finanziamenti immobiliari, attualmente in flessione del 52% rispetto alla media riscontrata nel corso degli scorsi 15 anni. Le vendite di case sono infine in calo dell’8,4% su base annua.