Nel Regno Unito i prezzi delle case hanno subito un aumento massimo negli ultimi sei mesi.
I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del Regno Unito sono cresciuti, durante il mese di agosto, ai massimi livelli da sei mesi a questa parte. Lo sostengono, in un comunicato congiunto, la società di ricerche immobiliari Acadametrics e la LSL Property Services Pls, che hanno monitorato l’andamento dei valori commerciali durante il periodo estivo.
Il prezzo medio di un appartamento condominiale o di una casa unifamiliare in Inghilterra e in Galles è infatti cresciuto di 0,2 punti percentuali rispetto al mese di luglio, giungendo a quota 222.454 sterline (pari, al cambio attuale, a circa 344 mila dollari), come confermato dal report che le due compagnie hanno diffuso via e-mail. I valori commerciali sono più elevati di 7,7 punti percentuali rispetto all’anno scorso.
Prosegue il report di Acadametrics che, nonostante l’economia del Regno Unito sia incrementata con il ritmo più elevato dal 2001 durante il secondo trimestre, la fiducia dei consumatori e dell’intero mercato immobiliare starebbe soffrendo le conseguenze del più grave taglio della spesa pubblica mai effettuato dal governo dalla Seconda Guerra Mondiale in poi.
Gli analisti di Acadametrics hanno poi affermato che il futuro del mercato immobiliare rimarrà pressoché piatto per l’intera ultima parte del 2010, con una ripresa molto lenta a partire dal 2011. Non è inoltre escluso che anche durante il corso del prossimo anno il mercato immobiliare possa soffrire ulteriori flessioni generalizzate.
L’incremento dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo è inoltre collegabile al calo delle transazioni, nella misura di 14 punti percentuali rispetto al precedente mese di luglio, e per un volume di operazioni di compravendita pari a circa 60.600 unità.