Secondo quanto sostenuto da un’ultima stima compiuta dalla Nationwide, pubblicata appena pochi giorni fa, i valori commerciali delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel Regno Unito avrebbero subito un calo oltre le attese nel corso del mese di gennaio, con una flessione di almeno 0,1 punti percentuali rispetto a quanto riscontrato nel corso del mese precedente.
Pertanto, alla luce dell’ultima contrazione conosciuta dalla Nationwide, il prezzo medio di un appartamento del Regno Unito è ora calato a quota 161.602 sterline, in ribasso rispetto a 162.763 sterline del mese d dicembre 2010, e con una flessione che su base annua ha scavalcanto il punto percentuale, portandosi a -1,1%.
Secondo la stessa compagnia che ha effettuato il monitoraggio sull’andamento dei valori commerciali abitativi, il mercato immobiliare ha effettuato il proprio ingresso nel 2011 con un trend più depresso di quanto era invece lecito attendersi, con dati che anche a febbraio non dovrebbero essere particolarmente incoraggianti per quanto concerne l’andamento dei prezzi delle case dell’area ora considerata.
Le previsioni sono comunque molto incerte per il 20112, con stime della maggioranza degli analisti che tuttavia prevedono movimenti piuttosto scarsi dei prezzi delle case, e una presumibile alternanza di aumenti e diminuzioni per l’intero esercizio in corso.
Per quanto concerne invece la domanda immobiliare, un report della stessa società comunica l’avvenuta stabilizzazione della variabile, che tuttavia permane ampiamente al di sotto dei livelli conosciuti prima della crisi finanziaria recente. Altrettanto inferiori ai livelli pre crisi sono i tassi di interesse i medi applicati alle operazioni di mutuo.