Secondo una recente ricerca, i prezzi delle case londinesi sarebbero ancora troppo cari.
Secondo quanto sostiene una ricerca della Capital Economics, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel Regno Unito sarebbero ancora troppo cari per poter trovare pronto accoglimento da parte della schiera di potenziali compratori nel breve termine.
Stando agli auspici della Capital Economics, i prezzi delle case dovrebbero diminuire di almeno un altro 20% rispetto all’attuale livello: in termini assoluti, ciò si dovrebbe tradurre in una flessione di circa 33 mila sterline, che porterebbero il livello medio delle case a quota 130 mila sterline.
L’analisi sostiene inoltre che a causa delle ristrettezze creditizie da parte delle banche, e a causa di uno scenario previsionale economico piuttosto debole, i prezzi continueranno a calare nel corso dell’anno e anche durante il 2011, esercizio in cui avverrà una flessione dei valori commerciali di circa 10 punti percentuali.
Per quanto riguarda la struttura economica dei mutui, il report evidenzia che un compratore utilizza circa 37 mila sterline di liquidità propria per acquistare una casa, finanziando la restante parte mediante la richiesta di un finanziamento immobiliare a un istituto di credito.
A Londra, tuttavia, la situazione è ben più onerosa: nella capitale, infatti, per acquistare una casa occorre presentarsi con almeno 62 mila sterline di liquidità.