Il settore delle costruzioni del Regno Unito è previsto caratterizzarsi per un andamento in deciso peggioramento.
L’impatto del taglio della spesa pubblica da parte del governo britannico, e la continua instabilità del mercato immobiliare locale, provocherà un peggioramento nell’andamento del settore delle costruzioni delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, i cui primi segnali sono peraltro già evidenziati dai dati consuntivi del terzo trimestre 2010.
Ad affermare quanto sopra è stata, negli scorsi giorni, un’analisi approfondita compiuta dalla RICS, secondo cui solamente una forte minoranza di operatori attivi nel settore delle costruzioni avrebbe riscontrato un incremento delle attività, contro una maggior parte degli operatori che, invece, ha affermato di non vedere alcun segno di miglioramento tangibile.
Il risultato è stato che, mentre da una parte i dati consuntivi denotano un peggioramento delle determinanti principali, dall’altra si fanno sempre più nere le nuvole all’orizzonte del settore delle costruzioni.
Stando alle principali analisi, infatti, il taglio degli investimenti programmato dal governo dovrebbe scoraggiare la domanda di mercato, con pregiudizio per le società di costruzione delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, e per quelle edificanti altre tipologie di unità.
Di conseguenza, le previsioni per il prossimo anno si fanno sempre più deteriorate, e in peggioramento rispetto al precedente report predisposto dalla RICS, che non teneva conto dei dati del terzo trimestre.