È disponibile da più di 10 giorni, sul sito internet dell’Agenzia del Territorio (agenziaterritorio.gov.it) la nuova versione del software da utilizzare per le dichiarazioni dei fabbricati di nuova costruzione, di quelli oggetto di interventi edilizi o di quelli rurali censiti al Catasto terreni. Già anticipata dalla circolare n. 2/T/2012 dello scorso 7 agosto da parte della stessa Agenzia, la nuova procedura va obbligatoriamente utilizzata in vista della prossima scadenza fissata per il 30 novembre 2012, entro la quale occorrerà comunicare i dati rurali.
Come indicato nella stessa circolare, fino al prossimo 30 novembre sarà tuttavia utilizzabile la nuova procedura Docfa o quella della versione precedente, tenendo tuttavia conto delle novità inserite nella versione aggiornata (e, di fatti, inducendo, in via consigliata, all’utilizzo della nuova versione della procedura).
L’ultima release possiede infatti due nuove tipologie di documento per la dichiarazione dei fabbricati rurali: la tipologia 1 relativa ai fabbricati di nuova costruzione o oggetto di interventi edilizi per i quali sussistono i requisiti di ruralità e la tipologia 2 relativa ai fabbricati rurali già censiti nel catasto terreni. Per ognuna di queste nuove tipologie sarà necessario allegare le autocertificazioni di riferimento usando i modelli allegati al decreto del ministero dell’economia e delle finanze dello scorso 26 luglio, che insieme alla documentazione relativa comporranno un unico file da sottoscrivere con firma digitale e, quindi, inoltrare agli uffici.
Inoltre, la nuova versione possiede una nuova causale di variazione (la c.d. richiesta di ruralità) che potrà essere utilizzata esclusivamente in combinazione con la tipologia 1, e che permetterà – in caso di costruzioni censite nella categoria D (con eccezione della D/10) – la presentazione di variazioni semplificate, che contemplano solamente i dati identificativi degli immobili.
Pertanto, come indicato dal Territorio, la nuova versione non presenta differenze rispetto alla precedente, ma solamente l’integrazione delle funzionalità di cui sopra.
Qui invece il nostro speciale sull’Anagrafe Immobiliare Integrata Catasto.