L’Associazione delle banche spagnole (Aeb), in accordo con le istituzioni finanziarie associate alla Confederazione spagnola delle casse di risparmio (Ceca), ha comunicato al segretario di stato all’economia, Fernando Jiménez Latorre, di voler applicare la sospensione temporanea degli asfritta, che riguarderà tutti coloro che, per casi di estrema necessità, non potranno far fronte al pagamento dei mutui. In questo modo le banche iberiche cercano di fornire un proprio supporto di sollievo a una situazione che è oramai davvero esplosiva.
Ad ogni modo, non sembrano essere ancora decisi i parametri che dovranno esser seguiti per poter individuare le persone e le famiglie che beneficeranno del provvedimento. L’unico elemento che sembra esser già stabilito è che le norme non saranno retroattive, né riguarderanno gli sgomberi per morosità degli affitti (pertanto, la norma riguarderà esclusivamente i mutui).
In Spagna, si legge tra le statistiche sul territorio, la crisi avrebbe provocato già tra 350 mila e 400 mila pignoramenti, mentre gli sgomberi coatti per insolvenza delle ipoteche avrebbero mandato in strada altrettante famiglie, per una media di 400 nuclei al giorno, con un aumento del 20 per cento nel solo ultimo anno, con prospettive di incremento nei prossimi mesi.
Sempre in territorio iberico, i magistrati hanno proposto che una quota degli aiuti alle banche venga destinata a coprire i debiti ipotecari dei nuclei familiari e che venga modificata la normativa sull’esecuzione ipotecaria, dal momento che la dazione in pagamento della casa non esaurisce il debito contratto con l’ente finanziario.
“Le banche hanno deciso di bloccare gli sfratti in seguito all’allarme sociale generato da pignoramenti legati ai mutui, per motivi umanitari, per una politica basata sul senso di responsabilità sociale, per contribuire ad alleviare la terribile situazione di molte persone a causa della crisi economica” – ha dichiarato l’Associazione delle banche spagnole.
Continueremo a rendervi noti eventuali aggiornamenti sul tema e, magari, un ampliamento territoriale anche sul suolo italico.