In Spagna andamento deludente dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, specialmente nelle coste.
Secondo quanto riferisce il governo spagnolo, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nel Paese iberico sarebbero calati di 3,7 punti percentuali a settembre rispetto a quanto conseguito nello stesso mese dello scorso anno, con flessioni ancor più incisive nelle zone costiere (migliore la situazione nelle grandi città dell’entroterra).
I dati, secondo alcuni analisti, sarebbero tuttavia troppo ottimisti. L’indice Tinsa sostiene infatti che i prezzi delle proprietà immobiliari abitative avrebbero subito una contrazione pari a 5 punti percentuali su base annua, in peggioramento piuttosto consistente rispetto ai valori del governo.
Il prezzo medio di una proprietà immobiliare è ora pari a 1.382 euro per metro quadro, contro i 1.903 euro per metro quadro dello stesso periodo dello scorso anno (stime del governo).
Notevolmente peggiore lo scenario ad Alicante, sulla Costa Blanca, e a Malaga, sulla Costa del Sol, dove i prezzi delle case sarebbero crollati di circa 20 punti percentuali, pur rimanendo su valori assoluti notevolmente superiori rispetto a quelli dello scorso decennio.
Sulle coste, complessivamente, i prezzi delle case sono calati di 8,7 punti percentuali a settembre, e di 4,9 punti percentuali ad agosto. Il “saldo” dei valori immobiliari delle coste è ora minore di 25,7 punti percentuali a 1.924 euro per metro quadro rispetto al dicembre 2007, che con i suoi 2.590 euro per metro quadro rappresentò il picco dei valori commerciali abitativi.