Negli Stati Uniti rallenta il calo degli affitti di uffici. Gran parte degli analisti pensa che ciò equivalga a una vicina stabilizzazione del mercato.
Negli Stati Uniti le locazioni di uffici sono diminuite durante il corso del terzo trimestre, giungendo a un ritmo negativo comunque minimo rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente. Un segnale, probabilmente, di avvicinata stabilizzazione di questo segmento del mercato, nonostante non manchino di certo gli uffici “sfitti”.
I canoni di locazione attualmente in vigore sono ad ogni modo calati in media di 3,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mostrandosi tuttavia pressoché invariati rispetto alla seconda parte dello stesso 2010.
Inoltre, le principali osservazioni sostengono che durante il quarto trimestre i canoni di locazione dovrebbero subire una leggera ripresa, in concomitanza con un rilancio economico che dovrebbe farsi più corposo rispetto ai trimestri passati, deterioramento del mercato del lavoro permettendo.
La situazione degli affitti degli uffici sta comunque migliorando in maniera pressoché univoca. Negli scorsi trimestri, infatti, i canoni di locazione hanno subito un calo medio di 7,7 punti percentuali su base annua, con una flessione che aveva tuttavia dato segnali incoraggianti già nel corso del secondo trimestre.
Come già anticipato, le previsioni sul quarto trimestre del 2010 e sulla prima parte del 2011 dipenderanno tuttavia dalle stime sulla disoccupazione. Il tasso è infatti ancora cresciuto a settembre, avvicinandosi ai 9,7 punti percentuali rispetto ai 9,6 punti percentuali del mese di agosto, e riproponendosi in maniera preoccupante verso la doppia cifra.