A Brooklyn lieve miglioramento della situazione immobiliare, complice una piccola ripresa occupazionale.
I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nell’area newyorkese di Brooklyn hanno subito un poderoso incremento, nel corso del terzo trimestre dell’anno: il prezzo medio di una casa di maggior pregio, infatti, sarebbe cresciuto da 1,04 milioni di dollari a 1,31 milioni di dollari, come confermato da un’analisi congiunta del broker Prudential Douglas Elliman e da Miller Samuel Inc.
Ricca la percentuale di case di lusso presenti nel noto rione della metropoli americana: stando alle rilevazioni, infatti, il peso delle proprietà definibili appunto di lusso sarebbe pari a circa un decimo dell’ammontare complessivo delle vendite.
Il merito di questo boom sembra essere riconducibile a una migliorata condizione dello scenario occupazionale, con il mercato del lavoro dell’industria finanziaria che è riuscito ad assumere circa 500 persone in più nel solo mese di agosto, con un ammontare complessivo pari a 433.200 unità (si tratta del primo rialzo del numero di occupati dall’inizio del 2010).
Il tasso di disoccupazione a New York rimane comunque piuttosto alto, con una soglia di 9,4 punti percentuali rilevata nel corso dell’ultimo mese utile (agosto), e con una proporzione pressochè invariata rispetto a luglio.
Il numero di case vendute a Brooklyn è intanto cresciuto di 1,7 punti percentuali rispetto a quanto registrato nello stesso mese di settembre dello scorso anno. Il prezzo medio tra tutte le unità passate di mano (lussuose o non lussuose) è salito di 2 punti percentuali a 485.504 dollari.