Nella giungla di dati relativi all’andamento del mercato immobiliare statunitense in questo inizio 2011, si è aggiunto l’ultimo report formulato da CoreLogic, che ha comunicato gli elementi consuntivi circa il trend assunto dai valori commerciali delle case nel mese di gennaio.
CoreLogic ha di fatto confermato i presupposti negativi già presentati da altre società di consulenza del settore, riferendo che anche il mese di gennaio 2011 avrebbe chiuso con una performance negativa per quanto concerne i valori di mercato delle case.
Il mese di gennaio sarebbe stato, in altri termini, periodo di deprezzamento piuttosto forte delle case, con un calo di 5,7 punti percentuali su base annuale, perfino peggiore dei – 4,7 punti percentuali riscontrati nel corso del mese di dicembre 2010.
A costituire principale determinante del calo dei valori commerciali è fondamentalmente la scarsa domanda di settore, che incrementa l’invenduto presente nel mercato immobiliare e, di conseguenza, genera pressioni al ribasso nei prezzi delle case.
Per il futuro, sono previste nuove fasi di debolezza nei valori commerciali delle case statunitensi.