Secondo i dati ufficiali forniti dall’indice S&P / Case-Shiller, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nelle 20 città più importanti degli Stati Uniti sarebbero calati del 3,1% a gennaio 2011, rispetto allo stesso periodo del mese precedente.
Si tratta del più grave declino su base annua mai riscontrato dal mese di dicembre 2009, ed evidenzia tutti i timori degli analisti circa un improvviso ulteriore rallentamento della ripresa economica della nazione nordamericana.
In particolar modo, l’incremento dei pignoramenti immobiliari (dato che sembrava aver contratto una sorta di pausa) sta arricchendo a dismisura l’offerta commerciale di settore, producendo importanti pressioni al ribasso nei valori commerciali delle case in vendita.
I prezzi continueranno a calare anche nelle prossime settimane e, probabilmente, anche per i prossimi mesi, invertendo la tendenza solamente nel momento in cui i consumatori si renderanno conto che il mercato immobiliare è saldo, e l’investimento immobiliare conveniente anche nel breve periodo.
La fiducia dei consumatori americani nel mese di marzo è intanto calata ulteriormente, con l’indice di riferimento sceso dai 72 punti di febbraio ai 63,4 punti del mese di marzo.