Stati Uniti, nel Paese crescita oltre le previsioni dei prezzi delle case.
I prezzi delle proprietà immobiliari in 20 città degli Stati Uniti assunte come riferimento dall’indice di Standard & Poor / Case – Shiller, sono cresciute oltre le aspettative durante il mese di maggio (l’ultimo al quale è riferibile una rilevazione ufficiale da parte dell’istituto), come diretta conseguenza del termine delle richieste del beneficio governativo, che ha momentaneamente compresso le vendite.
L’indice che misura il valore commerciale delle proprietà oggetto di compravendita è infatti incrementato di 4,6 punti percentuali rispetto al mese di maggio 2009, per l’incremento più sostanzioso, su base annua, dal mese di agosto del 2006. Contemporaneamente, un altro report relativo allo stesso periodo rilevava un calo della fiducia dei consumatori a un livello minimo dal mese di febbraio 2010.
Come già anticipato in apertura del nostro post, la determinante principale sembra potersi risalire alla scadenza del termine utile per richiedere il beneficio fiscale predisposto dal governo per gli acquirenti di una prima casa. Era infatti stato stabilito nella giornata del 30 aprile il giorno ultimo per proporre domanda di riconoscimento del bonus fiscale di 8 mila dollari in favore di questa categoria di investitori immobiliari.
Gli economisti avevano invece predetto che l’indice di riferimento sui prezzi delle case sarebbe cresciuto di 3,9 punti percentuali su base annua, dopo l’incremento di 3,8 punti percentuali riscontrato nel precedente mese di aprile. Tenendo conto delle variazioni stagionali, invece, l’indice è cresciuto di mezzo punto percentuale rispetto al mese di aprile, rallentando rispetto al + 0,6% di aprile su marzo.
Sul fronte geografico, tredici delle venti città monitorate dall’indice hanno subito un incremento dei prezzi, guidati ancora una volta dallo sviluppo record (+ 18 punti percentuali) riscontrato a San Francisco, cui ha fatto seguito l’aumento di San Diego (+ 12 punti percentuali). Su base mensile, ben 19 delle 20 aree oggetto di monitoraggio hanno invece mostrato un incremento.