Secondo i dati forniti dalla società RealtyTrac, le vendite di case pignorate sul territorio statunitense avverrebbero con uno “sconto” medio sul prezzo applicabile appena un anno fa pari al 28%; il trend dovrebbe addirittura continuare nel corso dei prossimi mesi.
Per RealtyTrac, nel corso del 2010 sarebbero state vendute ben 831.574 case oggetto di precedente pignoramento richiesto da un istituto di credito erogante l’originario mutuo per l’acquisizione della proprietà immobiliare ad uso abitativo espropriata in sede giudiziaria.
Di conseguenza, le vendite di case oggetto di pignoramento sono arrivate a pesare per quasi il 26% di tutte le vendite di appartamenti effettuati nel 2010, in calo rispetto al 29% di peso che avevano assunto nel corso del precedente esercizio.
Per quanto riguarda il prossimo futuro, RealtyTrac ritiene che il trend possa continuare, fino a incrementare di un ulteriore 20% e toccare un picco in concomitanza del mantenimento di un elevato tasso di disoccupazione e di ulteriori difficoltà creditizie da parte delle banche.
Per quanto concerne i prezzi medi di vendita di case pignorate, il livello sembra esser stato pari a 172.030 dollari nel corso del 2010, in aumento rispetto ai 170.775 dollari del 2009.