Gli acquisti di nuove case subiscono un incremento nel corso del mese di settembre, negli Stati Uniti.
Le vendite di nuove proprietà immobiliari sono cresciute ancora, nel mese di settembre, prolungando il buon trend già conseguito nel corso del mese di agosto.
Gli acquisti sono infatti aumentati di 6,6 punti percentuali per un volume annualizzato pari a 307 mila unità, superando pertanto le stime dei principali osservatori di ciò che accade nel mercato immobiliare statunitense, e staccandosi ulteriormente dal volume di 282 mila unità annualizzate (minimo storico record) toccato a maggio.
Il dato, denotano ad ogni modo gli analisti, evidenzia un’elevata prudenza nel comportamento degli acquirenti statunitensi, evidentemente scoraggiati dal tasso di disoccupazione troppo alto, e da un andamento del mercato del lavoro affatto incoraggiante.
Per quanto riguarda i prezzi medi ai quali vengono concluse le trattative, i dati ufficiali riportano un incremento dei valori commerciali pari a 3,3 punti percentuali rispetto al mese di settembre 2009, per un valore assoluto di poco inferiore ai 224 mila dollari.
Gli acquisti di nuove case sono cresciuti in tre delle quattro macro-regioni cui è suddiviso il mercato immobiliare statunitense, con un boom delle trattative nel Midwest, dove l’incremento delle compravendite è stato del 61%. Calo del 9,9% nel West.