Il mutuo BancoPosta Surroga a tasso variabile è un finanziamento che l’istituto di credito concede a tutta la propria clientela titolare di un mutuo presso un altro istituto bancario, che tuttavia desidera spostare nelle strutture di Poste Italiane, secondo quanto già previsto dall’art. 8 l. 40/2007 in tema di portabilità dei mutui, con richiesta di un importo pari al debito residuo del finanziamento immobiliare originario.
Il finanziamento consentirà pertanto al cliente di Poste Italiane di poter trasferire il vecchio mutuo, purché in ammortamento da almeno 12 mesi, senza pagare alcuna spesa di istruttoria, di perizia, notarile, né premi per polizze incendio o scoppio. Ancora, sono esenti le imposte sostitutive, l’imposta di registro, l’imposta di bollo, le imposte ipotecarie o catastali, o altri oneri accessori che dovessero presentarsi nelle ordinarie pratiche di mutuo.
Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà variabile per l’intera durata del piano di ammortamento, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo o del tasso ufficiale di riferimento calcolato periodicamente dalla Banca Centrale Europea, entrambi maggiorati di uno spread che verrà concordato tra le parti in sede di stipula del contratto di finanziamento immobiliare per surroga attiva.
Ricordiamo infine che la durata massima e complessiva del finanziamento non potrà eccedere i 30 anni, e che sarà possibile in qualsiasi momento poter procedere a operazione di estinzione anticipata del debito residuo, anche per importi parziali, senza pagare alcuna penale per la cessazione del rapporto prima della naturale scadenza.
L’importo da surrogare, infine, non può essere in ogni caso inferiore a 50 mila euro, né superiore all’80% del valore dell’immobile.
In tutte le filiali dell’istituto di credito, e sul sito internet della banca, sono a disposizione i fogli informativi di prodotto, con maggiori dettagli sulle condizioni applicate. Vi consigliamo di consultarli prima di sottoscrivere il servizio oggetto di questo post.