Il mutuo per surroga, a tasso e durata variabile, disponibile presso tutti gli uffici postali, è un’operazione che permette al cliente delle agenzie di poter trasferire presso le Poste Italiane un mutuo che è attualmente in fase di regolare ammortamento presso un altro istituto di credito, che ha a sua volta erogato il finanziamento per consentire l’effettuazione di operazioni immobiliari quali l’acquisto della prima o della seconda casa.
Nella versione che oggi esaminiamo, al capitale oggetto di mutuo per surroga verrà applicato un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo (maggiorato di uno spread stabilito dalle Poste), il quale tuttavia non produrrà – con le sue evoluzioni positive o negative – alcun cambiamento nell’importo delle rate che vanno a costituire il programma di rimborso sottoscritto in sede di stipula.
Il mutuo per surroga a tasso di interesse variabile e durata variabile possiede infatti, come caratteristica principale, quella di presentare un piano di ammortamento composto da rate di importo certo e costante nel tempo. Le evoluzioni dei tassi di mercato produrranno infatti effetti unicamente sulla durata dell’operazione, che si allungherà in caso di andamento sfavorevole dei tassi, e si accorcerà nella conveniente ipotesi di decremento.
Ricordiamo infine che l’importo erogato dal mutuo per surroga dovrà essere uguale al debito residuo del “vecchio” mutuo, e che comunque non potrà essere superiore all’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di garanzia ipotecaria di primo grado in favore delle Poste Italiane, e nemmeno inferiore ai 50 mila euro. Il mutuo surrogato dovrà inoltre essere in corso di regolare ammortamento da almeno 12 mesi.
In tutte le filiali dell’istituto di credito, e sul sito internet della banca, sono a disposizione i fogli informativi di prodotto, con maggiori dettagli sulle condizioni applicate. Vi consigliamo di consultarli prima di sottoscrivere il servizio oggetto di questo post.
