La Banca Popolare di Vicenza, così come tutti gli altri istituti di credito italiani, ha reso possibile alla propria clientela l’effettuazione dell’operazione di portabilità attiva del finanziamento già in corso di ammortamento, surrogando un precedente mutuo erogato da altre banche per poter dar seguito a originarie operazioni di finanziamento immobiliare, quali ad esempio l’acquisto di una prima o di una seconda casa, la costruzione della stessa, o la ristrutturazione di un’unità immobiliare ad uso abitativo.
L’operazione di surroga attiva, come da quanto stabilito dal c.d. decreto Bersani, è completamente gratuita, e il mutuatario non dovrà pertanto pagare alcun onere per il compimento di tale transazione, ivi comprese le spese notarili, che saranno a totale carico dell’istituto di credito subentrante nell’operazione in questione, che potrà pertanto rivelarsi come una conveniente scelta a disposizione della clientela dell’istituto vicentino.
Caratteristica economica principale della surroga in questione è la presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale trasferito, per l’intera durata del piano di ammortamento, con la conseguenza che l’importo delle rate potrà subire delle variazioni in incremento o in decremento a seconda – rispettivamente – dell’andamento sfavorevole o meno dei tassi di interesse di mercato e, in particolar modo, dell’Euribor di periodo.
Per quanto concerne infine la durata complessiva della transazione, questa non potrà superare complessivamente superare i 30 anni, estinguibili in qualsiasi momento con una semplice comunicazione da parte del mutuatario, con esenzione dal pagamento di alcuna penale per la cessazione del rapporto prima della sua naturale o anticipata scadenza contrattuale.
In tutte le filiali dell’istituto di credito, e sul sito internet della banca, sono a disposizione i fogli informativi di prodotto, con maggiori dettagli sulle condizioni applicate. Vi consigliamo di consultarli prima di sottoscrivere il servizio oggetto di questo post.