Nel Regno Unito gli istituti di credito concedono minori finanziamenti a chi vuole investire nell'immobiliare commerciale.
Nel Regno Unito gli istituti di credito stanno fortemente riducendo il proprio impegno a erogare finanziamenti immobiliari non solo ad uso residenziale, bensì anche ad uso commerciale. Secondo quanto rivela una recentissima ricerca condotta dalla De Montfort University, infatti, i prestiti immobiliari commerciali si sarebbero ridotti del 69% durante il 2009, a causa di una maggior prudenza delle banche verso gli impieghi finanziari.
E così i nuovi finanziamenti immobiliari ad uso commerciale sono calati nel corso dell’ultimo anno a quota 15,1 miliardi di sterline (pari, al cambio attuale, a poco meno di 22 miliardi di dollari), rispetto ai 49,2 miliardi di sterline conseguiti dagli istituti di credito durante il 2008. A rivelarlo, lo studio dell’istituzione inglese, che ha consultato durante le ultime settimane 59 tra i maggiori finanziatori del settore.
Stando alle principali osservazioni derivanti dalla pubblicazione di questi dati, gli istituti di credito avrebbero timore nel concedere finanziamenti destinati a tali finalità, sulla scia di quanto è accaduto negli scorsi anni, quando una buona parte degli impieghi verso operazioni immobiliari di natura commerciale si è rapidamente deteriorata, generando ingenti perdite nei bilanci degli istituti bancari e finanziari.
Ad ogni modo, la ricerca rivela anche che questo gap nell’intervento degli istituti di credito d’oltremanica sarebbero stato parzialmente rimediato da banche e società finanziarie di matrice estera. Tra queste, una discreta fetta è stata occupata dagli istituti di credito tedeschi, sempre più attenti ai finanziamenti e agli investimenti nel mercato immobiliare commerciale dell’Inghilterra e del Galles.
Per quanto riguarda il futuro, la ricerca sostiene che circa il 56% degli intervistati avrebbe affermato di voler incrementare i propri impieghi finanziari commerciali nel corso dell’anno. Continueremo a monitorare il dato, informandovi su eventuali sviluppi positivi circa l’andamento del supporto finanziario al real estate dell’area.