Dal prossimo 19 settembre i notai italiani potranno trasmettere via telematica tutti gli atti notarili relativi ai reparti dei Servizi di pubblicità immobiliare. Ad affermarlo sono le note a margine di un recente incontro da parte dell’Agenzia del Territorio, con il direttore Gabriella Alemanno, e della Giustizia Civile del dipartimento per gli Affari di giustizia del ministero competente, con il direttore generale Maria Teresa Saragnano.
Con il nuovo provvedimento, riporta un comunicato ANSA, “ai primi otto Uffici provinciali già attivati se ne aggiungono altri 91 (esclusi Trento, Bolzano, Trieste e Gorizia, dove vige il sistema tavolare). Nel dettaglio” – spiega ancora la nota – “la trasmissione telematica riguarda la copia autenticata di un atto notarile predisposta per intero con strumenti informatici e con l’uso della firma digitale. Per ogni nota trasmessa, l’Agenzia del Territorio restituisce in via telematica un certificato di eseguita formalità provvisto anch’esso di firma digitale”.
E nel caso di irregolare funzionamento del servizio telematico? L’Agenzia assicura comunque la possibilità di effettuare gli adempimenti con regolare presentazione della copia conforme e cartacea dell’atto notarile, e la restituzione del certificato di eseguita formalità.
“L’Agenzia del Territorio e il Consiglio Nazionale del Notariato” – conclude infine la nota riportata dall’agenzia ANSA – “portano così avanti il progetto di semplificazione dei procedimenti amministrativi, attraverso l’uso dei mezzi informatici, già avviato negli anni precedenti, rafforzando in anche la collaborazione a favore dell’utenza”.
Soddisfatto il commento del direttore Alemanno, secondo cui “l’estensione ai notai che operano su tutto il territorio nazionale della facoltà di trasmettere il ‘titolo’ per via telematica rappresenta un’ulteriore semplificazione delle procedure amministrative nel comparto immobiliare a vantaggio del sistema Paese”.
“Questo importante provvedimento” – gli ha fatto eco Giancarlo Laurini, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato – “grazie alla collaborazione con l’Agenzia del Territorio e il Ministero della Giustizia e agli investimenti tecnologici del Notariato (circa 18 milioni in 12 anni), consentirà il completamento del processo di informatizzazione delle procedure di registrazione e trascrizione degli atti pubblici nei registri immobiliari e al Catasto, portando immediati vantaggi ai cittadini e al sistema economico nazionale”.