Altre novità in materia immobiliare e ipotecaria. Dallo scorso 19 settembre, infatti, i notai possono procedere alla trasmissione per via telematica, a tutti gli uffici del territorio nazionale, del titolo delle formalità ipotecarie. Ad affermarlo è il Provvedimento interdirigenziale del 20 luglio 2012 del direttore dell’Agenzia del Territorio, in sintonia con il direttore generale della Giustizia civile del Ministero della giustizia. Ma vediamo cosa possa cambiare per il settore di riferimento, e quali saranno le semplificazioni adottate.
“Grazie a questo nuovo provvedimento, ai primi otto uffici provinciali (Bologna, Firenze, Lecce, Palermo, Milano, Napoli, Roma e Torino) già attivati se ne aggiungono quindi altri 91 (sono esclusi Trento, Bolzano, Trieste e Gorizia ove vige il sistema tavolare)” – afferma Cinzia De Stefanis su Italia Oggi del 18 settembre – “Tutti i notai italiani possono dunque trasmettere per via telematica gli atti notarili a tutti i 138 reparti Servizi di pubblicità immobiliare, ampliando fortemente l’ambito di applicazione di questa importante innovazione”.
La trasmissione telematica riguarda la copia autenticata di un atto notarile predisposta per intero con strumenti informatici e con l’uso della firma digitale. A fronte di ogni nota trasmessa, il Territorio restituirà un certificato di eseguita formalità, che sarà corredato della firma qualificata del responsabile del Servizio, che ne attesta l’avvenuta esecuzione, anch’esso in firma digitale.
Nessun problema in caso di malfunzionamento del servizio telematico: in questo caso, infatti, l’Agenzia del Territorio assicura comunque la possibilità di eseguire gli adempimenti, mediante presentazione di una copia conforme e cartacea dell’atto notarile, e la restituzione cartacea del certificato di eseguita formalità.
“Con l’estensione della trasmissione telematica degli atti notarili a tutti gli uffici provinciali” – conclude infine il quotidiano – “l’Agenzia del territorio e il Consiglio nazionale del Notariato (investimenti tecnologici di circa 18 milioni di euro in 12 anni) portano avanti il progetto di semplificazione dei procedimenti amministrativi, attraverso l’uso dei mezzi informatici, rafforzando anche la collaborazione a favore dell’utenza”.