Nonostante la crisi che sta colpendo il Nord America, tengono un buon ritmo le vendite di case in Canada, che riescono a consolidare una posizione di stabilità durante il mese di luglio, rispetto al mese precedente. Su base geografica, solamente metà delle regioni oggetto del monitoraggio delle condizioni del mercato immobiliare avrebbero riscontrato un incremento nel numero di transazioni avvenute.
Tra le aree che hanno conseguito i più importanti incrementi su base mensile il report condotto dalla CREA evidenzia la posizione di Edmonton, di Montreal, di Newfoundland e di Labrandor. È invece stata registrata una quasi totale ed assoluta stabilità nel numero di compravendite dell’area di Toronto, mentre è flessione – pur molto lieve – per quanto concerne l’andamento delle vendite a Vancouver.
Stando alle principali osservazioni che è possibile effettuare su quanto sta accadendo all’interno dei confini canadesi, sembrerebbe che i cittadini della nazione continuino a conferire adeguata fiducia agli investimenti nel real estate: un chiaro segnale di come gli investitori locali considerino opportunamente sicuro il mattone e abbiano pertanto deciso di confermare discreti livelli di vendita di case nuove ed usate.
Attualmente, il prezzo medio di vendita di una casa in Casa è pari a 361.181 dollari, che rappresenta il più basso livello da gennaio a questa parte, ma ribadisce uno sviluppo di oltre 9 punti percentuali rispetto allo stesso mese di luglio dello scorso anno. La ragione dell’altalena cui è stato sottoposto il valore commerciale medio di vendita delle case, secondo gli stessi analisti di CREA, è abbastanza agevole da individuare, e rappresentato da alcuni flussi di compravendite di particolare rilevante importo compiuti nei primi mesi dell’anno, che hanno pertanto spinto oltre le previsioni i valori di mercato nel primo trimestre e nella prima parte del secondo trimestre dell’anno.