Concludiamo oggi la nostra analisi sull’IMU dai dati forniti dall’Agenzia del Territorio sulla base del report “Gli immobili in Italia”. L’occasione ci è utile per poter analizzare in che modo sono stati distribuiti i versamenti tra le varie aree geografiche d’Italia. Il Territorio ricorda come “il 54,8% dei versamenti IMU complessivi affluiscono dalle regioni settentrionali nelle quali risiede anche il maggior numero di contribuenti (51% circa)”. Vediamo insieme quali altre considerazioni è possibile trarre.
Le regioni del Centro, prosegue l’Agenzia, “nelle quali versa il 23% dei contribuenti, contribuiscono per il 27% circa al versamento dell’IMU complessiva. L’importo medio è superiore al Centro (circa 746 euro) rispetto a quello del Nord (circa 682 euro). Sensibilmente inferiore è il gettito che affluisce dal Sud e dalle isole che risulta pari a circa il18%, con un numero di contribuenti che rappresenta il 26% del totale” (vedi anche Versamenti IMU 2012).
Ancora, “restringendo l’analisi per area geografica alle sole persone fisiche, non si osservano particolari differenze rispetto alla distribuzione per area geografica complessiva. Anche in questo caso infatti la maggior parte dei contribuenti (50,7%) si colloca nelle regioni settentrionali e versa la maggior quota di IMU (il 51,8% del totale). L’importo medio di IMU è maggiore nelle regioni centrali (534 euro circa a fronte dei 470 euro versati dal contribuente medio del Nord” (vedi anche Imu 2013 più pesante).
Per quanto infine concerne l’analisi sulle persone non fisiche, “la maggior parte dei soggetti diversi dalle persone fisiche proprietarie di immobili versa nelle regioni settentrionali (il 61,7%); nelle regioni centrali si colloca il 22,9% delle persone non fisiche proprietarie di immobili mentre il 15,4% versa nelle regioni meridionali e nelle isole. Circa il 62% dei versamenti IMU complessivi affluisce dalle regioni settentrionali, il 28% dalle regioni centrali e il 9,7% dal meridione e dalle isole. L’importo medio è maggiore nelle regioni centrali (circa 10.400 euro) rispetto al Nord (8.583 euro) e al Sud e alle isole (5.365 euro)”.